“Sono stati tre giorni straordinari, con una affluenza che ha sfiorato i 4000 partecipanti nelle tre giornate congressuali. Soprattutto abbiamo condiviso con i nostri interlocutori un principio di fondo: SIFO è il soggetto promotore del più accurato dibattito multidisciplinare su accesso uniforme, qualità e sicurezza delle cure per tutto il sistema”. Un bilancio molto positivo quello delineato dal presidente Arturo Cavaliere in occasione dei saluti conclusivi del 46° Congresso nazionale SIFO, che termina oggi a Genova.
“In questo momento la nostra Società conferma la forza di oltre 70 anni di storia della farmacia ospedaliera in Italia – ha sottolineato Cavaliere – E lo fa registrando una crescita esponenziale dei soci, che oggi sono 3333, con un incremento di oltre quattrocento iscrizioni dall’inizio dell’anno, a certificare il buon lavoro fatto dal Consiglio direttivo in carica. Per tutti l’invito è uno solo: continuare a lavorare instancabilmente con energia e competenza, negli ospedali e sui territori. E ci ritroveremo al Congresso di Roma 2026, che sarà la prossima tappa del nostro cammino professionale”.
Grande soddisfazione in chiusura di manifestazione è stata espressa anche da Barbara Rebesco, Presidente del Congresso:“I farmacisti ospedalieri e del territorio hanno avuto a Genova l’opportunità di confrontarsi con tutte le istituzioni nazionali e regionali, che hanno confermato il loro interesse nel rapporto stretto con la nostra professione. Genova ha evidenziato che il farmacista ospedaliero è autorevolmente trasversale perché entra in tutti i processi della gestione delle terapie: nell’appropriatezza, nella sostenibilità, nell’innovazione, nella ricerca, nella programmazione, nel procurement. Di conseguenza direi che SIFO ‘25 fotografa l’allargamento del parterre dei nostri interlocutori visto che adesso lavoriamo più che mai con i clinici, gli infermieri, i fisici sanitari, gli economisti, i radioterapisti, gli ingegneri clinici, i sociologi, gli architetti ed anche i filosofi della scienza. E’ evidente poi che se l’obiettivo è quello di trasferire dall’ospedale al territorio la continuità delle cure, il nostro contributo sarà utile e decisivo anche nella definizione di nuovi modelli assistenziali in cui l’attenzione alle cronicità ed alle mutazioni demografiche saranno decisive per una buona sanità dell’immediato futuro”.
“La qualità degli speakers e gli approfondimenti proposti nel programma confermano SIFO come società scientifica capace di lavorare su contenuti e su fabbisogni formativi realmente utili a tutta la professione, in particolare ai colleghi più giovani ed agli specializzandi – ha aggiunto Omodeo Salè – In qualità di Coordinatore scientifico della nostra Società scientifica tengo poi a sottolineare come il Congresso si sia confermato come il momento importante di una programmazione ampia che comprende sia eventi formativi, che iniziative editoriali e iniziative di ricerca firmate SIFO”.
Alessandro Brega, Presidente Comitato Organizzatore del Congresso- promotore delle “scelte green” che hanno contraddistinto l’evento – ha dichiarato che proprio il mondo dei giovani in formazione è stato tra i grandi protagonisti del Congresso di Genova: sia perché la loro partecipazione attiva è ormai in SIFO particolarmente rilevante (sono oltre mille i giovani iscritti alla Società scientifica), sia perché “la loro presenza durante i Lab LIFE, durante le Sessioni Focus ed Agorà e il coinvolgimento delle Scuole di Specializzazione ai SIFO Future games – che sono stati vinti dai colleghi dalla SSFO Piemonte Orientale – ha confermato che il Congresso annuale è per loro non solo un appuntamento formativo, ma anche e soprattutto una grande occasione per entrare nella vasta comunità professionale dei farmacisti clinici italiani”.
Nella giornata conclusiva del Congresso SIFO sono stati premiati i migliori poster ed abstract presentati durante le giornate di lavori. I vari premi SIFO sono andati a Ilaria Barbato (Napoli), Irene Mistretta (Palermo), Sara Pempinello (Napoli), Ilaria Uomo (Palermo), Ivan Fantini (Roma), Marco Vilardi (Pisa), Federica Ciampi (Napoli), Patricia Budau (Torino), Francesco Mastromarino (Torino), Federica Manara (Parma), Marianna Angileri (Messina), Diana Iarina Toma (Torino), Alessia Usai (Cagliari) e Rossella Gentile (Roma).

